Suonare il clacson è vietato: i casi in cui scatta la multa

Suonare il clacson è vietato: i casi in cui scatta la multa

I casi in cui non è possibile usare il clacson e quando invece sono previste delle eccezioni.

Tempi duri per gli automobilisti che hanno la mano leggera sul clacson dell’automobile e ne approfittano, ogni quale volta ne hanno l’opportunità, per suonarlo in barba alle norme del Codice della Strada che lo vietano.

Infatti, Il CdS prevede regole molto stringenti per chi suona il clacson nelle zone in cui è espressamente vietato o comunque in maniera eccessiva e non necessaria, in particolar modo nei centri abitati.

Vediamo più da vicino quando è possibile e quando no suonare il clacson e cosa si rischia se lo si fa in maniera impropria.

Suona il clacson: cosa dice il Codice della Strada

L’art. 156 del Codice della Strada prevede che il dispositivo di segnalazione acustica, denominato comunemente clacson, può essere utilizzato con la massima moderazione e solo ai fini della sicurezza stradale.

Fuori dai centri abitati, l’uso del clacson è consentito:

  • Ogni qual volta si ravvisano le condizioni ambientali o del traffico che lo richiedono, al fine di evitare incidenti, specie durante le manovre di sorpasso.

Nelle ore notturne, come anche di giorno, in caso di pericolo, il conducente può usare in alternativa al clacson i segnali luminosi a breve intermittenza mediante i proiettori di profondità qualora non sia vietato.

Tuttavia, il Codice della Strada prevede che quando c’è bisogno di usare il clacson, il suono deve avere una breve durata.

Suona il clacson: dove non si può farlo

Le zone dove è vietato utilizzare il clacson sono indicate dall’apposito cartello stradale che ne inibisce l’utilizzo. In genere, il divieto è posto in prossimità dei centri abitati e degli ospedali. Ma vi sono comunque delle eccezioni che coincidono con i casi di particolare gravità, come ad esempio scongiurare un incidente.

Altra eccezione al divieto è espressa sempre dall’art. 156 del Codice della Strada, al punto 4:

“In caso di necessità, i conducenti dei veicoli che trasportano feriti o ammalati gravi sono esentati dall’obbligo di osservare divieti e limitazioni sull’uso dei dispositivi di segnalazione acustica”.

A quanto ammonta la multa

Coloro i quali trasgrediscono il divieto imposto dall’art. 156 del CdS, vanno incontro ad una multa che va da un minimo di 41 euro fino ad un massimo di 168 euro.
Non saranno invece applicate sanzioni amministrative accessorie a chi utilizza il clacson in situazione non di pericolo. In questi casi, non è prevista né la decurtazione di punti dalla patente né la sospensione della stessa.

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