Riforma Forze armate: perché serve approvare il ddl di revisione dello strumento militare

Riforma Forze armate: perché serve approvare il ddl di revisione dello strumento militare

Un provvedimento fondamentale alla luce del mutato scenario internazionale.

Il mutato scenario internazionale e le esigenze nazionali impongono scelte strategiche, ormai non più procrastinabili”.
È quanto affermano i delegati del Co. Ce. R. Esercito, sollecitando l’approvazione del disegno di legge 2597 volto alla Revisione del modello Difesa, attualmente, in itinere al Senato.

Una riforma necessaria soprattutto in virtù della situazione di crisi internazionale che si sta vivendo e con una minaccia concreta, quella russa ma non solo, che bussa alle porte dell’Europa.

L’approvazione del ddl 2597 porterebbe ad innalzare il numero delle consistenze organiche delle Forze armate, in modo da rispondere alle esigenze alle quali siamo chiamati a rispondere.

Perché la revisione del modello Difesa diventa cruciale?

Riforma Forze armate: in cosa consiste

L’importanza di procedere al voto del disegno di legge 2597 teso “a riformare il modello Difesa e innalzare il numero delle consistenze organiche da 150.000 a 170.000 ” unità, è stata espressa dalla quarta Commissione permanente del Senato.

È quanto sottolineano i delegati Co. Ce. R. Esercito: Pasquale Fico, Leonardo Nitti, Salvatore Micciché, Gennaro Galantuomo, Giuseppe Scifo, Girolamo Foti, Domenico Migliore, Antonino Duca e Raffaele Moretti che sollecitano l’approvazione del disegno di legge in Senato.

Come riporta infodifesa.it, fin dagli albori della legge 244/2012, la cosiddetta “legge Di Paola” che prevede una riduzione del personale delle Forze armate, il Co. Ce. R. Esercito aveva espresso preoccupazione circa “gli effetti della riduzione dei volumi organici in relazione alla funzionalità dello strumento militare”.

Riforma Forze armate: perché serve approvare il ddl

Approvare il ddl “Revisione del modello di Forze armate” è necessario alla luce dello scenario internazionale che stiamo vivendo, mutato rispetto al passato e quindi la proposta di legge in discussione in Senato:

“va finalmente in linea con gli auspici e le richieste più volte avanzate in questi ultimi anni, trattandosi di un provvedimento di grande importanza, con indubbio carattere di urgenza, in quanto le Forze armate, in regione della legge 244/2012 sarebbero tenute a proseguire nel processo di riduzione degli organici, non più rispondenti alle attuali esigenze della nazione”

argomentano i delegati.

Alla luce dei fatti, i delegati Co. Ce. R. Esercito “ritengono opportuno sollecitare l’approvazione del disegno di legge n. 2597 ” e chiedono alle forze politiche di “impegnarsi a convocare sin dalla prossima legislatura i rappresentanti del personale affinché gli auspicati decreti discendenti, possano essere legiferati in tempi ragionevoli”.