Quanto sono sicure le auto della Polizia di Stato?

Quanto sono sicure le auto della Polizia di Stato?

Il CONSAP ha evidenziato un’incongruenza nelle volanti della Polizia di Stato. Sebbene il veicolo sia blindato, i finestrini sono fatti di sola resina antisfondamento.

Il personale della Polizia di Stato pattuglia quotidianamente le strade del nostro Paese ed è spesso oggetto di atti criminali perpetrati da delinquenti che vogliono sfuggire all’arresto.

Sebbene dotati di tutti i presidi di sicurezza necessari e di volanti munite di parabrezza blindato antiproiettile, i poliziotti non sono immuni da attacchi ad opera di malviventi, neppure all’interno della vettura ritenuta sicura.

Questo concetto è stato messo in discussione e analizzato dall’ufficio studi tecnici e dotazioni della CONSAP (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia) in seguito ai fatti di Taranto, dove un’ex guardia giurata, Pantaleo Varallo, ha sparato dieci colpi, ferendo due poliziotti che lo avevano arrestato. L’uomo ha sparato ai finestrini e gli agenti si sono salvati per miracolo.

L’uomo ha crivellato di colpi la macchina di servizio, frantumando parabrezza e finestrini, perforando la carrozzeria e ferendo i due poliziotti alla mano e al torace” ha commentato il CONSAP in una nota, chiedendo che venga predisposta la blindatura delle portiere e l’inserimento della misura antiproiettile per i cristalli e i divisori.

Auto Polizia di Stato: i timori del CONSAP

Alla luce di quanto accaduto, viene da chiedersi se le volanti in dotazione alla Polizia di Stato siano davvero sicure come sembrano. Nella vita di tutti i giorni, i poliziotti possono ritenersi al sicuro nell’abitacolo?

Secondo Cesario Bortone, Segretario Generale Nazionale della CONSAP, dotare le auto di servizio di parabrezza blindato antiproiettile e poi avere i finestrini con una semplice resina antisfondamento è una “chiara incongruenza”.

Il dispositivo di sicurezza passiva risulta squilibrato e mette a repentaglio la vita degli agenti, dal momento che il mezzo è inadeguato a fronteggiare il pericolo che potrebbe provenire dall’interno e dall’esterno.

Auto Polizia di Stato: cosa chiede il CONSAP

Il CONSAP ritiene che per equiparare le auto al pericolo che corre quotidianamente il personale delle Forze di Polizia, occorre coinvolgere le case automobilistiche al fine di trovare dei correttivi e delle risoluzioni a questa discrasia.

Per arrivare all’obiettivo nel più breve tempo possibile, il CONSAP ha deciso di farsi portavoce di questa istanza presso gli Uffici ministeriali che predispongono i bandi per la fornitura di auto della Polizia di Stato, affinché nelle voci del bando vengano inserite anche le norme relative alla necessità di blindare anche i cristalli dell’auto di servizio e i divisori tra i fermati e l’equipaggio, anche in virtù della riduzione da tre a due degli agenti a bordo della volante.

Inoltre, il CONSAP chiederà anche l’inserimento di una blindatura antiproiettile almeno per le portiere anteriori, così da mettere un ulteriore scudo tra i poliziotti e i malviventi.

I nuovi accorgimenti dovranno essere funzionali, in modo tale da rendere il mezzo leggero, senza pregiudicarne la tenuta su strada.

Auto Polizia di Stato: cosa sono le volanti

Le volanti in dotazione alla Polizia di Stato sono il pronto intervento più tempestivo che esiste.

Le chiamate, smistate dalla Questura alle volanti in servizio di controllo e pattugliamento del territorio, sono le più disparate. Si va dalla rapina ai disagi della vita quotidiana, passando per anziani in difficoltà fino a liti familiari.

Per essere idonei a guidare una volante, gli allievi agenti devono conseguire una sorta di “patente” che avverrà dopo le lezioni teoriche e pratiche impartite dal personale di Polizia.

Oltre alle blindature di cui ha parlato il CONSAP, la volante si compone anche della cellula di sicurezza dei sedili posteriori, muniti di cinture con attacchi specifici.

Le portiere anteriori hanno una tasca per contenere i giubbotti antiproiettile e nel bagagliaio vi è una scrivania pieghevole per poter scrivere, come avviene durante il posto di blocco.

Il parallelismo tra volante e pantera, il cui simbolo è sulle auto della Polizia, è nato negli anni ’50 con la dotazione dell’Alfa Romeo 1900 che ricordava la velocità e l’agilità del felino.

Attualmente le auto in dotazione alla Polizia di Stato sono di diversa tipologia, a seconda del ruolo che sono chiamate a ricoprire: si va dalle Grandi Land Rover, alle Volkswagen e-up! , passando per le Fiat Bravo e le Alfa Romeo, fino alle Jeep Renegade e Lamborghini Huracan.

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