Quanto guadagna un interprete della Polizia di Stato

Quanto guadagna un interprete della Polizia di Stato

Ecco qual è lo stipendio di un interprete della Polizia di Stato.

Il lavoro di interprete è affascinante ed importante allo stesso tempo. La conoscenza delle lingue straniere è importante e lavorare come interprete per la Polizia è utile anche a risolvere casi dove sono coinvolte persone che non parlano l’italiano.

Gli interpreti che lavorano come freelance per la Polizia non sono necessariamente giurati. Vengono chiamati, infatti, quando gli agenti di Polizia ne hanno necessità e il loro compiuto è “interpretare”, ossia tradurre, quello che dicono testimoni, persone arrestate o in stato di fermo.

Generalmente, l’impegno degli interpreti della Polizia di Stato è di sera o a tarda notte, ovvero quando si svolgono gli interrogatori.

Per diventare interpreti occorre laurearsi in Interpretariato e discipline equivalenti. L’interprete della Polizia potrebbe essere chiamato per una perizia di interpretariato da svolgere direttamente in aula, anche senza preavviso.

Se, invece, si lavora presso la Polizia Giudiziaria allora occorre essere iscritto in un albo professionale depositato presso le Camere di Commercio o anche presso i Tribunali. Da quest’albo vengono poi chiamati quando si rende necessario il loro intervento.

Per diventare interprete giudiziario, infatti, bisogna presentare un’istanza presso la Cancelleria del Tribunale e attendere la risposta, che in genere viene comunicata nell’arco di qualche mese.

Interprete Polizia di Stato: di cosa si occupa

In qualità di ausiliario della Polizia Giudiziaria, l’interprete deve possedere speciali competenze tecniche e deve essere iscritto all’Albo professionale. Inoltre, l’interprete non può rifiutare la sua opera e neppure rivelare il segreto d’ufficio.

La Polizia Giudiziaria può richiedere all’interprete di effettuare la traduzione di intercettazioni telefoniche, fra le altre cose (quindi traduttore giurato).

L’interprete per la Polizia può essere chiamato a diversi compiti in relazione alle varie situazioni che possono verificarsi in tribunale: per esempio potrebbe doversi occupare di traduzione simultanea, o di traduzione consecutiva con presa di appunti, di chuchotage e via dicendo.

Interprete Polizia di Stato: quanto guadagna

Lo stipendio di un interprete della Polizia varia a seconda se lavora come freelance o ha un contratto quadro con le agenzie. Se un interprete viene incaricato direttamente, di solito guadagna meno che in tribunale. Infatti, un interprete giudiziario percepisce 85,00 euro l’ora.

Se l’interprete della Polizia ha un contratto con un’agenzia, allora il salario è di 50,00 euro l’ora per l’agenzia, per il lavoratore molto meno.

Se l’interprete viene contattato direttamente dalla Polizia, senza l’agenzia a fare da intermediaria, allora per 24 ore retribuite a settimana a 50,00 euro, questi guadagnerà 1.200 euro a settimana che corrispondono a 4.800 euro al mese.

Dai 4.800 euro al mese di fatturato, occorre togliere 1.000 euro di spese fisse, 400 euro per l’assicurazione sanitaria e risparmio pensionistico, 500 euro di tasse: abbiamo che il profitto al mese sarà di 1.900 euro.

Se, invece, l’interprete è prenotato tramite un’agenzia e lavora esclusivamente per la Polizia, allora il guadagno sarà di 35 euro l’ora per 24 ore a settimana e dà una cifra di 840,00 euro a settimana che corrisponde a 3.360 euro al mese.

A questa cifra vanno tagliate le spese vive: 1.000 euro per spese fisse, 700 euro per l’assicurazione sanitaria e la previdenza sociale (se il reddito diminuisce, diminuiscono anche i contributi per la previdenza sanitaria, così come quelli per la previdenza sociale) e 200 euro di tasse. Il risultato è di 1.460 euro al mese di introito.

Le spese fisse sono orientative, dipende dalla situazione personale di ciascuno.

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