Quanto guadagna una guardia reale

Quanto guadagna una guardia reale

Gli stipendi delle guardie di Sua Maestà conosciute in tutto il mondo per il celebre colbacco.

La guardia reale britannica è il più antico reggimento dell’Esercito regolare britannico. Denominata Her Majesty’s Coldstream Regiment of Foot Guards, ma conosciuta come “Coldstream Guards”, è nota in tutto il mondo per il famoso Cambio della Guardia a Buckingham Palace, residenza del sovrano britannico, e che ieri ha interrotto il suo rito a causa dello stato di salute e in seguito della morte della regina Elisabetta II.

La guardia reale, però, opera anche in altri luoghi legati alla monarchia britannica, come il Palazzo di San Giacomo, la Torre di Londra e il Castello di Windsor.

Sebbene possano risultare impassibili e all’apparenza pacifici, il personale della guardia reale è composto pur sempre da soldati pienamente operativi e autorizzati a usare la forza se la vita del re/regina o dei turisti dovesse essere in pericolo.

Guardia reale inglese: cosa sappiamo

La guardia reale più famosa al mondo è sicuramente quelle inglese. Il Reggimento di Guardie a Piedi Coldstream di Sua Maestà è un reggimento dell’Esercito britannico, parte della Divisione Guardie (Guards Division) e appartenente alle Forze armate.

Fondata nel 1650 dal generale George Monck nella cittadina scozzese di Coldstream, la guardia reale indossa la tradizionale divisa rossa e il famoso colbacco nero in testa: i suoi tratti distintivi. Il motivo che si cela dietro la mise è che quando venne scelta, la tintura rossa era la più economica e risultando associata all’Inghilterra, venne selezionata per colorare le divise delle guardie, rappresentando un risparmio considerevole per la Corona.

Ogni membro della guardia reale ha 3 turni di 2 ore al giorno durante i quali è severamente vietato fare qualsiasi cosa se non stare sull’attenti. Ogni 10 minuti fanno lo “stamping” che consiste nello schioccare un paio di tacchi, cambiare l’arma sull’altra spalla e avanzare di 20 passi nell’area della loro garitta.

Il Cambio della Guardia ha luogo a fine mattinata, a giorni alterni, e tutti i giorni in estate. In caso di brutto tempo la cerimonia non ha luogo.

I grandi cappelli neri che usano come parte della loro uniforme, fabbricati con vera pelle d’orso bruno canadese, sono alti 45cm e pesa 680 grammi e non fanno altro che far sembrare i soldati più alti e imponenti.

Il Duca di Wellington concesse alle guardie a piedi di indossare questo cappello nel 1815 a seguito della sconfitta delle guardie imperiali francesi di Napoleone nella battaglia di Waterloo.

Infatti, i granatieri francesi che indossavano questo colbacco apparivano più alti intimidendo i loro avversari. Così, dopo la sconfitta dell’esercito napoleonico, il Regno Unito adottò tale cappello per celebrare la sua storica vittoria.

Per molti anni il Ministro della Difesa e l’Esercito britannico hanno cercato un’alternativa alla pelle d’orso ma finora non è stato trovato nessun altro valido materiale.

Di cosa si occupa

La guardia reale si occupa della protezione personale del sovrano ed è ritenuta una truppa d’élite rispetto al resto dell’Esercito e, di conseguenza, mantiene speciali diritti, privilegi e tradizioni. Oltre alla difesa, la guardia reale è chiamata alla rappresentanza cerimoniale della Corona.

Quanto guadagna la guardia reale: stipendio

Al di là di quello che possa pensare la vulgata, fare la guardia reale non è poi così redditizio. Il prestigio che deriva dalla carica è grande, ma non è altrettanto prestigiosa è la busta paga. Secondo un’indagine condotta un paio di anni fa, una guardia reale inglese guadagna poco più di 1.000 euro al mese.

Tuttavia, lo stipendio aumenta in base al grado e all’anzianità. Infatti, gli stipendi vanno da 23.000 a 35.000 sterline l’anno, ovvero circa da 26.600 a 40.500 euro lordi l’anno.

Le ore lavorate sono generalmente per 37,5 ore a settimana e gli incarichi prevedono, per lo più, un impegno lavorativo di 5 giorni settimanali, dal lunedì alla domenica.

Come compensazione, le guardie reali hanno diritto a vacanze pagate dal bilancio del Regno Unito e a godersi i giorni di ferie in luoghi che altrimenti sarebbero fuori dalla loro portata.

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