NOCS: chi sono, cosa fanno e come vengono reclutati

NOCS: chi sono, cosa fanno e come vengono reclutati

I poliziotti del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza vengono reclutati dopo un addestramento lungo ed impegnativo.

All’interno della Polizia di Stato vi sono alcuni reparti speciali che si occupano di mansioni legate alla sicurezza e all’ordine pubblico, uno di questi sono i NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza), chiamati nell’ambito di operazioni ad alto rischio. I NOCS dipendono dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione e vengono soprannominati “teste di cuoio”.

Il reparto speciale dei NOCS nasce nel 1978 su iniziativa del prefetto Emilio Santillo, con l’obiettivo di contrastare il terrorismo che imperversava in quegli anni in Italia. Tra le azioni più emblematiche in cui sono stati coinvolti i NOCS, corre l’obbligo menzionare quella del 28 gennaio 1982, grazie alla quale liberarono il Generale James Lee Dozier sequestrato dalle Brigate Rosse, ricevendo il plauso e le congratulazioni dell’allora Presidente americano, Ronald Regan.

Nella loro storia i NOCS hanno arrestato 237 ricercati e liberato 325 ostaggi.

NOCS: cosa fanno

I poliziotti che fanno parte del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza si occupano di azioni ad alto rischio quali:

  • Liberazione di ostaggi;
  • Irruzioni in ambienti per la cattura dei criminali e dei terroristi;
  • Protezione di alte personalità istituzionali italiane che vivono situazioni di pericolo;
  • Tutela delle personalità straniere in visita in Italia.

Gli operatori del reparto speciale sono all’incirca 140 e intervengono soltanto come unità d’assalto all’interno di operazioni svolte da altri uffici della Polizia. I NOCS sono dotati di un equipaggiamento speciale e sono in grado di intervenire, mediante il supporto di mezzi terrestri, aerei e navali, su tutto il territorio nazionale nell’arco delle 24 ore.

Il reparto dei NOCS è articolato in:

  • Segreteria di sicurezza, si occupa degli aspetti amministrativi del Nucleo;
  • Sezione di supporto operativo, si occupa di fornire assistenza sul campo agli operatori;
  • Sezione operativa formata da Squadre Operative per le Azioni Speciali (SOAS) che si occupano di salvataggio ostaggi, cattura latitanti, e una Squadra di protezione alla quale vengono delegati i servizi di scorta VIP;
  • Sezione sanitaria, si occupa di tutelare e assistere gli operatori all’interno dei contesti operativi e personalità ad altissimo rischio;
  • Nucleo studi, si occupa di selezionare gli operatori.

Tra le loro “specialità” annoveriamo le irruzioni notturne. Fedeli al proprio motto “Silenziosi come la notte”, i NOCS sono specializzati per entrare in azione con una fulminea discesa dal mezzo per l’assalto d’urgenza o tramite un avvicinamento silenzioso. In queste tipologie di operazioni, tutto deve essere studiato e pianificato alla perfezione, ma i NOCS sono capaci anche di agire in situazioni d’emergenza.

Nella lotta al terrorismo e alla criminalità, la metodologia operativa utilizzata per un caso non può essere replicata per un altro.

NOCS: come vengono reclutati

Per entrare a far parte del reparto speciale della Polizia di Stato occorre prima diventare poliziotto tramite il superamento di un concorso pubblico (approfondimento qui su come diventare un poliziotto).

Una volta arruolati nel Corpo della Polizia, si accede alla frequenza del corso di formazione, al termine del quale di procede con l’essere assegnati presso i vari reparti e specialità. Solo dopo aver ampliato il proprio bagaglio di conoscenze e fatto esperienza sul campo, si può entrare a far parte dei NOCS, tramite il superamento delle selezioni e partecipando a numerosi corsi di addestramento e specializzazione.

NOCS: le selezioni

I requisiti per entrare a far parte dei NOCS sono:

  • Coraggio;
  • Prontezza;
  • Sangue freddo;
  • Straordinaria preparazione atletica.

Inoltre, occorre avere:

  • Maturato almeno 2 anni di servizio nelle Forze di Polizia;
  • Meno di 31 anni;
  • Una vista 10/10;
  • Perfette condizioni psicofisiche.

Prima di diventare “combat ready”, gli aspiranti NOCS devono superare numerose prove tecniche come ad esempio:

  • Correre 5.000m in 20 minuti e 100m in 14 secondi;
  • Fare 100m a nuoto;
  • Salto in alto di almeno 135cm;
  • Salto in lungo di almeno 4 metri e mezzo;
  • Salita alla fune con la sola forza delle braccia;
  • Tiro con la pistola a 15 e 25 metri;
  • Prova di acquaticità ed apnea.

Un allenamento giornaliero che richiede esercizio e forza costanti, facendo della flessibilità la carta vincente nelle situazioni più difficili. Inoltre, i NOCS, oltre alle qualità atletiche, devono possedere grandi abilità nel:

  • Uso di tutti i tipi di armi ed esplosivi;
  • Capacità di arrampicarsi sia sulla roccia che con le corde;
  • Lanciarsi in volo con il paracadute;
  • Esperti subacquei;
  • Saper guidare diversi tipi di veicoli.

Coloro i quali superano le prove fisiche, potranno accedere al corso di operatore NOCS che dura sei mesi. Ultimo step: addestramento nella base di Abbasanta, in Sardegna, con prove in campagna per testare l’equilibrio e le potenzialità su cui specializzarsi. Superata questa fase si passa alla selezione delle specializzazioni:

  • Breacher (entrata con esplosivi);
  • Tiratore scelto;
  • Cinofilo (una unità è in forze al NOCS);
  • Sommozzatore;
  • Medica.

La sede dei NOCS è a Spinaceto, poco fuori Roma.