Marina Militare si riarma, nuovi mezzi in arrivo: a cosa servono i blindati anfibi

Marina Militare si riarma, nuovi mezzi in arrivo: a cosa servono i blindati anfibi

La Marina Militare italiana ha disposto l’acquisto di veicoli blindati anfibi in grado di offrire massima protezione in mare.

La Marina Militare italiana si riarma e lo fa stipulando un contratto con IDV per l’acquisto di nuovi mezzi che serviranno ad incrementare la capacità operativa nazionale di proiezione in mare.

I 36 Veicoli Blindati Anfibi (VBA) rientrano nell’ambito di un programma di ampliamento e rinnovamento della flotta di veicoli della nostra Difesa.

L’accordo è stato siglato dalla Direzione degli Armamenti Terrestri (TERRARM) del Segretariato Generale della Difesa e la Direzione Nazionale degli Armamenti con IVECO Defence Vehicles (IDV).

Come si legge dal comunicato IDV, questa è un’azienda di Iveco Group e sviluppa e produce veicoli speciali per missioni di peacekeeping e protezione civile.

La produzione è suddivisa in tre categorie: autocarri logistici e tattici, sviluppati specificatamente per operare in condizioni estreme, veicoli multiruolo e veicoli protetti, che vantano una tecnologia d’avanguardia nel campo della protezione e della sicurezza.

L’intera gamma dei prodotti garantisce all’equipaggio i più alti livelli di protezione, nonché la massima mobilità su qualsiasi terreno.

36 Veicoli Blindati Anfibi per la Marina Militare: a cosa servono

Il VBA è un veicolo fuoristrada 8×8, in grado di essere lanciato e recuperato da una nave anfibia in mare aperto ed offre allo stesso tempo un’eccellente mobilità nonché una protezione balistica, antimina e anti-IED di alto livello.

Il motore FPT Cursor 16 da 700 CV, abbinato a un cambio automatico a 7 marce e ad una trasmissione H, derivata da quella adottata dalla blindo Centauro e dal VBM Freccia, fornisce al VBA una velocità massima su strada di 105 km/h, mentre le due eliche idrauliche montate posteriormente garantiscono la navigazione oltre il “Sea State 3” ed una velocità massima di 6 nodi.

La piattaforma è dotata di stazione per armi a controllo remoto (RWS) HITROLE Light, fornita da Leonardo, con mitragliatrice pesante M2 calibro 12,7X99 mm e sistemi C4 di ultima generazione.

Il VBA per la Marina Militare italiana si basa sul SUPERAV 8×8, la piattaforma per veicoli anfibi utilizzata per l’ACV (Amphibious Combat Vehicle) del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, fornito in collaborazione con BAE Systems.

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