Legge sindacati militari in Gazzetta: cosa cambia e perché è importante

Legge sindacati militari in Gazzetta: cosa cambia e perché è importante

La legge entrerà il vigore il 27 maggio 2022 e per il mondo militare cambieranno molte cose.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta nella giornata di ieri, la legge sui sindacati militari è finalmente realtà.

A rilanciare la notizia è stata la sigla sindacale ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari) che ha accolto con viva soddisfazione quanto il legislatore ha fatto per riconoscere al personale militare una legge che ne tutela i diritti ai tavoli negoziali.

La legge n. 46 del 28 aprile 2022dà voce ai diritti sindacali delle donne e degli uomini in divisa” si legge nella nota e con il primo decreto attuativo:

le sigle sindacali potranno procedere ai tesseramenti e successivamente rappresentare il personale ai tavoli negoziali e non più concertativi. Proprio in virtù di questa mancanza legislativa, ASPMI, non ha chiesto nessun tipo di iscrizione sia annuale che mensile. Cosa che forse ora sarà dura da far comprendere a chi invece ha fatto qualche tipo di versamento.”

La legge cambierà il volto della Forza armata che avrà facoltà negoziale al pari delle Forze di Polizia.

Legge sindacati militari in Gazzetta: cosa cambia

I militari possono costituire associazioni professionali a carattere sindacale per singola Forza armata o Forza di polizia ad ordinamento militare o interforze”.
È quanto prevede l’art. 1 della legge n.46 del 28 aprile 2022, che disciplina le “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di Polizia a ordinamento militare”.

La legge entrerà in vigore dal 27 maggio 2022, in seguito alla proposta presentata a luglio 2018. La legge si è resa urgente a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima parte dell’art. 1474, comma 2, del Codice di ordinamento militare che vietava ai militari di avere al proprio interno delle associazioni a carattere sindacale.

Tutte le associazioni professionali a carattere sindacale per i militari e fino ad ora autorizzate potranno esercitare le loro funzioni di rappresentanza per il personale militare.

Legge sindacati militari in Gazzetta: perché è importante

Con il primo decreto attuativo, le sigle sindacali potranno procedere ai tesseramenti. Al primo decreto attuativo ne seguiranno altri che specificheranno e modificheranno l’attuale quadro normativo in termini di disciplina per i rinnovi contrattuali e permetteranno di rappresentare il personale ai tavoli negoziali e non più concertativi

I sindacati militari andranno a sostituire la Rappresentanza militare e il potere ai tavoli contrattuali sarà di tipo negoziale e non più concertativo. I sindacati saranno chiamati anche a negoziare il trattamento economico accessorio dei dirigenti, dal grado di Maggiore a quello di Generale.

A differenza della Rappresentanza militare, il sindacato è una struttura esterna all’Amministrazione e si autofinanzia. Questo implica che le rivendicazioni verranno fatte senza alcun timore di eventuali ripercussioni da parte dell’Amministrazione alla struttura che si fa portavoce delle istanze del personale.

La struttura sindacale sarà organizzata tramite distaccamenti su tutto il territorio nazionale e questo consentirà ai futuri sindacalisti di svolgere al meglio il proprio mandato, usufruendo di diverse tutele in termini di diritti rappresentativi.

Un grande traguardo per le Forze armate che da oggi avranno uno strumento valido per essere rappresentate al meglio