Forze armate, scivolo ausiliaria 2023: chi riguarda, requisiti e come fare domanda

Forze armate, scivolo ausiliaria 2023: chi riguarda, requisiti e come fare domanda

La guida completa su come presentare domanda per la cessazione anticipata dal servizio e collocamento in ausiliaria per le Forze armate sulla base di precisi requisiti.

La Circolare Persomil del Ministero della Difesa ha dato indicazioni circa la cessazione anticipata dal servizio, a domanda, e collocamento in ausiliaria per l’anno 2023 degli Ufficiali e dei Marescialli (e gradi corrispondenti) dell’Esercito, della Marina Militare (fatta eccezione per il Corpo delle Capitanerie di Porto) e dell’Aeronautica Militare (ai sensi degli articoli 2229, commi da 1 a 5 e 2230 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante “Codice dell’Ordinamento Militare”).

La procedura prevede che il personale sopra indicato presenti apposita domanda tramite il portale dedicato e si attenga alle disposizioni contenute nella circolare Persomil, che vi andremo ad illustrare di seguito.

Sono interessati dal provvedimento 61 Ufficiali e 265 Marescialli prescelti tra i più anziani, sulla base della data di nascita, e devono soddisfare determinati requisiti.

Scivolo ausiliaria 2023 Forze armate: chi riguarda

L’articolo 2229 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n.66, recante “Codice dell’Ordinamento Militare” (COM) stabilisce che il collocamento in ausiliaria degli Ufficiali e dei Sottufficiali delle Forze armate (Esercito italiano, Marina e Aeronautica Militare) possa avvenire, previa domanda, se questi si trovano a non più di cinque anni dal limite di età indicato per la pensione, il cosiddetto scivolo.

Tale facoltà può essere esercitata entro i limiti del contingente annuo massimo di Ufficiali e Marescialli indicato all’art. 2230 del C.O.M. e, comunque, nel limite delle risorse disponibili nell’ambito dell’autorizzazione di spesa di cui ai precedenti artt. 582 e 583 del C.O.M..

Inoltre, è prevista una riserva di posti a favore dei Tenenti Colonnelli e gradi corrispondenti, nella misura del 50% delle unità di Ufficiali da collocare in ausiliaria.

Il Decreto Ministeriale, in corso di perfezionamento, ha stabilito che il beneficio del collocamento in ausiliaria 2023 è fissato in 61 Ufficiali (di cui 31 posizioni da attribuire, sulla base della riserva dei posti per Tenenti Colonnelli e gradi corrispondenti) e in 265 Marescialli.

Non rientrano nel beneficio né il personale del Corpo delle Capitanerie di Porto e né quello dell’Arma dei Carabinieri.

Scivolo ausiliaria 2023 Forze armate: requisiti

Il collocamento in ausiliaria è, a tutti gli effetti, equiparato a quello per il raggiungimento dei limiti di età e al personale destinatario del provvedimento spettano il trattamento pensionistico e l’indennità di buonuscita che gli sarebbero spettati ugualmente qualora fosse rimasto in servizio fino al limite di età, compresi gli eventuali aumenti periodici ed i passaggi di classe di stipendio.

La cessazione dal servizio avviene sempre che il militare sia in possesso dei requisiti di idoneità al servizio e previa manifestazione, da parte del personale interessato, della disponibilità a prestare servizio, in qualità di richiamato, nell’ambito del Comune o della Provincia di residenza presso l’Amministrazione di appartenenza o altra Pubblica Amministrazione.

Sulla scorta di quanto indicato dalla Circolare Persomil che fa il paio con le disposizioni emanate dall’Inps in materia di pensione, nel 2023 potranno essere collocati in ausiliaria solo gli Ufficiali e i Marescialli che rispondono a uno dei due requisiti richiesti, ovvero:

  • Alla data del 31 dicembre 2022, 35 anni di anzianità contributiva e un’età di almeno 58 anni (adeguamento agli incrementi della speranza di vita);
  • Alla data del 30 settembre 2022, 41 anni (adeguamento agli incrementi della speranza di vita) di anzianità contributiva, in considerazione del fatto che l’accesso al trattamento pensionistico subisce in questo caso, rispetto ai 12 mesi di finestra mobile, un ulteriore posticipo di 3 mesi.

Scivolo ausiliaria 2023 Forze armate: come iscriversi al portale

La procedura finalizzata alla cessazione anticipata dal servizio ed al collocamento in ausiliaria per il 2023 viene gestita tramite il portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa (https://concorsi.difesa.it).

Per accedere ai servizi offerti dal portale, gli interessati dovranno:

  • Essere in possesso di una identità digitale rilasciata da uno dei provider autorizzati nell’ambito del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) ovvero di una carta di identità elettronica (CIE) e dei relativi codici PIN e PUK rilasciati a corredo della carta medesima. Terminate le attività tecniche necessarie sarà inoltre garantito l’accesso tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Seguire le informazioni presenti nella pagina di “Accesso” e nella pagina “Istruzioni” del portale.

Per i militari in possesso di un profilo utente attivo creato con il precedente sistema di registrazione al portale (“account” con username e password), all’atto del primo accesso con modalità SPID e/o CIE, il sistema verificherà l’eventuale presenza di precedenti profili utenti e chiederà all’interessato a quale dei profili segnalati vorrà associare la nuova identità digitale.

Ad associazione avvenuta continueranno ad essere disponibili tutte le informazioni relative alle procedure cui l’interessato ha partecipato utilizzando il vecchio profilo utente.

Prima di iniziare la procedura di accesso nonché tutte le operazioni consentite tramite il portale, i militari dovranno leggere attentamente le informazioni inerenti alle modalità di utilizzo del portale stesso.

Scivolo ausiliaria 2023 Forze armate: entro quando presentare la domanda

Gli Ufficiali e i Marescialli investiti dal provvedimento possono presentare l’istanza tramite il portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa dal 1° gennaio 2023 fino al 1° marzo 2023.

Nella domanda di cessazione dal servizio e di collocamento in ausiliaria deve essere indicata come data preferibile per il congedamento quella compresa tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2023.

Tale data (che, si precisa, corrisponde al 1° giorno di congedo):

  • Dovrà risultare posteriore di almeno un anno a quella di maturazione dei requisiti per l’accesso al collocamento in congedo con diritto al trattamento pensionistico nel caso di 35 anni di anzianità contributiva e un’età di almeno 58 anni, ovvero di un anno e 3 mesi nel caso di 41 anni di anzianità contributiva;
  • Potrà essere differita, non oltre il 31 dicembre, per comprovate esigenze di servizio.

Sono esclusi dalla presentazione della domanda per il collocamento in ausiliaria:

  • I militari che sono stati giudicati permanentemente non idonei al servizio militare in modo parziale, i quali, in virtù dell’emissione di tale giudizio, non sono idonei alla categoria dell’ausiliaria;
  • Gli Ufficiali collocati in aspettativa per riduzione di quadri, destinatari, specificamente, del disposto di cui all’art. 909, commi 3 e 4 del C.O.M.

Scivolo ausiliaria 2023 Forze armate: come presentare la domanda

Gli interessati in possesso dei requisiti sopra indicati devono accedere al proprio profilo sul portale, selezionare nel menu denominato “ST. GIURIDICO” la procedura “Cessazione anticipata e collocamento in ausiliaria per il 2023” relativa alla categoria (Ufficiali o Sottufficiali) di appartenenza e compilare on-line la domanda.

Il sistema informatico salva automaticamente nel proprio profilo on-line una bozza della domanda all’atto del passaggio ad una successiva pagina della domanda stessa, ferma la necessità di completarla e/o inoltrarla entro il termine di presentazione, che ricordiamo essere fino al 1° marzo 2023.

Terminata la compilazione della domanda, i militari procedono all’inoltro al sistema informatico centrale di acquisizione on-line senza uscire dal proprio profilo, per poi ricevere una comunicazione a video e, successivamente, un messaggio di posta elettronica dell’avvenuta acquisizione.

Con l’inoltro della domanda il sistema genererà una ricevuta della stessa che riporta tutti i dati inseriti in sede di compilazione.

Il sistema provvederà ad informare i Comandi degli Enti/Reparti d’appartenenza, tramite messaggio all’indirizzo di posta elettronica istituzionale (non PEC) inserito dai militari nella domanda di cessazione, dell’avvenuta presentazione della stessa da parte del personale alle rispettive dipendenze e a trasmettere ai suddetti Comandi copia della domanda di cessazione.

I militari interessati dovranno verificare l’avvenuta ricezione del messaggio e l’avvenuta acquisizione della copia della domanda di partecipazione da parte dei Comandi/Enti d’appartenenza che provvederanno agli adempimenti.

Scivolo ausiliaria 2023 Forze armate: cosa devono fare i Comandi/Enti di appartenenza

I Comandi/Enti di appartenenza, presa visione della domanda di cessazione da parte degli Ufficiali e dei Marescialli, devono:

  1. Verificare la correttezza dei dati e la sussistenza dei requisiti previsti dalla presente circolare, segnalando a questa Direzione Generale eventuali inesattezze;
  2. Inviare con la massima tempestività, tramite gli indirizzi di posta elettronica persomil@postacert.difesa.it e/o persomil@persomil.difesa.it , alla 4^ Divisione, per gli Ufficiali e alla 5^ Divisione, per i Marescialli, la seguente documentazione:
  • Prospetto riepilogativo dei servizi contributivi utili all’accesso al trattamento pensionistico, redatto dall’Autorità Amministrativa competente e sottoscritto, per presa visione, dall’interessato;
  • Copia aggiornata dello stato di servizio (per gli Ufficiali) o del foglio matricolare (per i Sottufficiali). Per il personale della Marina detto documento verrà acquisito d’ufficio;
  • Attestazione del Comando/Ente di appartenenza, utilizzando il modello in Allegato “B”, dalla quale si evince che l’interessato non ha pendenti procedimenti per la definizione di istanze di aggravamento di infermità riconosciute dipendenti da causa di servizio;
  • La “Scheda notizie” in Allegato “C”, necessaria ai fini dell’aggiornamento della Banca Dati del personale in ausiliaria costituita presso questa Direzione Generale per la gestione dell’eventuale impiego presso l’Amministrazione Difesa o altre Pubbliche Amministrazioni.

La comunicazione con la quale si trasmette la suddetta documentazione deve:

  • Riportare nell’oggetto la dicitura: “SCIVOLO 2023. Istanza del … (indicare grado, cognome e nome del militare)”;
  • Essere trasmessa, al fine di consentire una rapida trattazione delle istanze, anche ai seguenti indirizzi di posta elettronica: scivoloufficiali@persomil.difesa.it (per gli Ufficiali); scivolosottufficiali@persomil.difesa.it (per i Sottufficiali).

La revoca della domanda può essere inoltrata entro e non oltre il 30 settembre 2023. L’eventuale istanza di revoca:

  • Dovrà essere presentata, nel termine suindicato, anche da coloro non utilmente collocati nella rispettiva lista di priorità;
  • Una volta presentata assumerà carattere di definitività e non potrà essere, a sua volta, oggetto di revoca.

Il procedimento di revoca del provvedimento per sopravvenuti motivi di pubblico interesse potrà essere avviato, in via del tutto eccezionale e, comunque, entro il 31 ottobre 2023.