Le Forze armate italiane guadagnano davvero stipendi e “pensioni d’oro”?

Le Forze armate italiane guadagnano davvero stipendi e “pensioni d’oro”? Contrariamente a quanto si possa credere, il personale dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica militare percepisce uno stipendio mensile che è nettamente inferiore rispetto agli omologhi europei.

L’Associazione Sindacale Professionisti Militari (ASPMI) ha evidenziato che nel corso della trasmissione “Che tempo che fa”, in onda domenica 29 gennaio 2023 su RaiTre, l’ex presidente dell’INPS Tito Boeri ha affermato “nuovamente che i militari percepiscono “pensioni d’oro” e godono di stipendi e pensioni tra i più alti addirittura di tutto il mondo”.

Aspmi ha bollato le affermazioni fatte da Boeri che ha aggiunto, come riporta la nota stampa dell’Associazione, che secondo i dati in possesso dell’ex presidente INPS, “gli stipendi alti dei militari sono dovuti alla maggioranza di Marescialli e di Alti Ufficiali rispetto ai “Militari semplici"”.

Detta così, sembrerebbe che i nostri militari navighino nell’oro, ma è effettivamente così?

Quanto guadagnano i militari italiani? Diamo un’occhiata alla tabella che è reperibile nel contratto 2019-2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio 2022.

Quanto guadagna un militare?

Per capire se le affermazioni di Tito Boeri hanno fondamento o meno, è bene dare un’occhiata rapida agli stipendi che percepisce il personale militare dell’Esercito italiano, sulla base del rinnovo contrattuale 2019-2021.

Un Primo Caporal Maggiore dell’Esercito percepisce 19.276,54 euro lordi (su 12 mensilità), che al mese corrispondono a 1.606 euro lordi, da cui ovviamente vanno detratte le tasse.

Veniamo ai Marescialli: un maresciallo ha uno stipendio annuo di 22.847,96 euro, che al mese corrisponde a 1.900 euro lordi al mese.

Mentre, un maresciallo capo guadagna 24.450,53 euro lordi l’anno (2.037 euro lordi al mese).

Allo stipendio tabellare, si aggiungono le indennità, ma l’intera busta paga fa dei nostri militari i più pagati al mondo?

“Non sappiamo a quali dati il Dott. Boeri si riferisca - prosegue Aspmi - ma di certo non sono i numeri reali (reperibili facilmente anche in rete) del nostro Esercito. In pratica, sempre secondo Boeri, la piramide delle Forze Armate è rovesciata”.

Gli stipendi e le pensioni militari sono davvero così alti?

Secondo quanto riporta Aspmi, l’ex presidente dell’INPS “avrebbe, invece, dovuto affermare che le pensioni dei cittadini con le stellette "rasentano la fame", a causa di un sistema ormai non in linea con lo status di militare”.

A questo si aggiunge il problema della previdenza militare, con i soldati semplici che “rischiano di accedere alla pensione con un cedolino pari al reddito di cittadinanza e gli “alti Ufficiali” con lo stesso calcolo di retribuzione”.

Affermazioni, quelle di Boeri, che per Aspmi sono in netto contrasto con quanto affermato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto sulle spese militari.

“Potrebbe essere un “gioco politico” controbattere le linee di policy del Ministro della Difesa Guido Crosetto. Anche se fosse, ciò non autorizza a diffondere tali inesattezze. I Militari Italiani meritano rispetto e verità ” aggiunge Aspmi.

Stipendi militari italiani: i più alti al mondo?

L’ex presidente dell’INPS Boeri ha dichiarato che gli stipendi dei militari italiani sono i più alti al mondo.

È davvero così? I militari sono dei Paperoni? Aspmi fa una rapida scorsa degli stipendi degli omologhi dei nostri militari in Europa.

In Germania, gli stipendi base dei militari si aggirano tra i 1.600 euro e i 2.500 euro. Molto simili le cifre in Belgio, massimo 2.200 euro circa in Francia. In Inghilterra, si parte da circa 2.000 euro al mese.

Paesi più simili all’Italia, come la Spagna (e anche l’Olanda) hanno standard che si aggirano tra i 1.300 euro e i 1.500 euro mensili.