Le Forze armate hanno diritto al recupero della giornata lavorativa in occasione della ricorrenza del Santo Patrono?

Le Forze armate hanno diritto al recupero della giornata lavorativa in occasione della ricorrenza del Santo Patrono?

Lo Stato Maggiore dell’Esercito ha risposto alla richiesta di Aspmi di sapere se il personale ha diritto al recupero della giornata lavorativa.

Le Forze armate hanno diritto al recupero della giornata lavorativa in occasione della ricorrenza del Santo Patrono?

La domanda che molti appartenenti alle Forze armate si sono posti è stata girata da ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari) allo Stato Maggiore Esercito che ha risposto in maniera positiva.

L’argomento in questione riguarda il personale inviato in servizio isolato e che, comandato a prestare servizio in altra sede, non fruisce, di fatto, della festività al pari del personale militare rimasto nella propria sede stanziale.

Ripercorriamo le diverse fasi e vediamo come ha risposto SME e capiamo se d’ora in poi il militare che lavora nella giornata festiva, nella ricorrenza del Santo Patrono, ha diritto o meno ad una giornata di recupero.

Lavoro festivo in occasione del Santo Patrono: le Forze armate hanno diritto al recupero?

Qualche tempo fa, Aspmi ha scritto direttamente allo Stato Maggiore dell’Esercito per avere chiarimenti circa il riconoscimento o meno del recupero della giornata festiva per il personale militare a cui viene comandato di prestare servizio in un altro luogo, nella giornata in cui ricade la festività del Santo Patrono nella propria sede di servizio o in quella in cui è stato inviato.

Ad essere interessato del problema è il personale inviato in servizio isolato e che, comandato a prestare servizio in altra sede, non fruisce, di fatto, della festività al pari del personale militare rimasto nella propria sede stanziale.

Lavoro festivo in occasione del Santo Patrono: la richiesta di Aspmi a SME

L’Associazione sindacale professionisti militari ha chiesto, tramite pec, allo Stato Maggiore Esercito dei chiarimenti in merito alla posizione amministrativa del personale che, viceversa, viene comandato a prestare servizio attivo in altra sede, in cui viene aggregato, durante la festività del Santo Patrono.

La risposta dello Stato Maggiore Esercito

SME ha risposto alla mail inoltrata da Aspmi sottolineando di condividere pienamente la rilevanza della problematica sollevata ed ha richiamato l’attenzione del Vertice Interforze, evidenziando che le risultanze saranno oggetto di specifica disciplina in Forza armata.

Questo accadeva a gennaio. A distanza di qualche settimana, il 13 febbraio SME ha diramato una circolare che disciplina una volta per tutte l’annosa questione in modo favorevole per tutto il personale.

Nella fattispecie, il Vertice Interforze, fornendo riscontro al quesito ha reso noto che “l’attribuzione della citata festività sia da riferire alla sola sede di lavoro abituale”.

Pertanto, si dovrà consentire al dipendente militare, nei casi in cui sia inviato in missione in luogo diverso, di recuperare la giornata non goduta all’atto del rientro.

Un risultato molto positivo che Aspmi condivide con gioia con tutto il personale.

Circolare Stato Maggiore Esercito Recupero della giornata festiva del Santo Patrono
Clicca qui per visualizzare la circolare

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