Luca Restivo - 15 dicembre 2022
Forze armate e Polizia: aumento assegno funzionale e valorizzazione ruolo Marescialli e Ispettori
Il Co.Ce.R. Interforze di Categoria “B” ha chiesto maggiore attenzione al ruolo direttivo di Marescialli e Ispettori e un incremento dell’assegno funzionale.
Il Co.Ce.R. Interforze di Categoria “B” ha diramato un comunicato stampa nel quale spiega gli interventi urgenti che devono essere effettuati per la valorizzazione del Ruolo Direttivo dei Marescialli e Ispettori al fine di migliorare l’emolumento dell’assegno di funzione previsto per i gradi apicali dei restanti ruoli.
I decreti legislativi n.94 e n.95 del 2017 hanno dato disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate e, allo stesso tempo, anche in materia di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia.
Infatti, i decreti valorizzano il ruolo dei Marescialli e degli Ispettori tramite:
- Il riconoscimento della carriera a sviluppo direttivo;
- Il conseguimento della laurea;
- Le nuove e maggiori funzioni e responsabilità;
- L’inserimento del nuovo grado apicale di Luogotenente;
- L’istituzione delle qualifiche di “Primo Luogotenente”, “Luogotenente Carica Speciale” per l’Arma dei Carabinieri, “Luogotenente Cariche Speciali” per il Corpo della Guardia di Finanza.
Valorizzare il ruolo direttivo di Marescialli e Ispettori
Pare evidente, sottolinea la nota, che la valorizzazione del ruolo dei Marescialli ed Ispettori debba essere fatta al più presto, secondo quello che è uno dei presupposti per il recepimento dei provvedimenti di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e del personale delle Forze armate Triennio 2019-2021.
Nel contratto delle Forze armate si legge che per alcuni ruoli quali Primo Luogotenente nella qualifica apicale, Sergente Maggiore Capo, dopo 4 anni dall’attribuzione della qualifica speciale, e Caporal Maggiore Capo Scelto, dopo quattro anni dall’attribuzione della qualifica speciale, l’assegno di funzione è incrementato di 12,00 euro annui.
Per quanto riguarda le Forze di Polizia, il luogotenente carica speciale/cariche speciali, il brigadiere capo dopo quattro anni dall’attribuzione della qualifica speciale e l’appuntato scelto dopo quattro anni dall’attribuzione della qualifica speciale, hanno un incremento dell’assegno di funzione di 12,00 euro annui.
Aumento dell’assegno di funzione
L’assegno di funzione è la retribuzione dei dipendenti statali del settore della sicurezza e si compone di una parte fissa e una variabile. Si tratta di una somma di denaro aggiuntiva che aumenta con l’anzianità, ovvero a 17 anni, a 27 anni e a 32 anni di servizio.
Ad esempio, un maresciallo capo dell’Arma dei Carabinieri con 17 anni di servizio percepisce un assegno di funzione annuo pari a 1.829,40 euro, se ha 27 anni di servizio, la cifra sale a 3.070,50; mentre se ne ha 32, l’importo è di 3.531,03.
In sintesi, la nota del Co.Ce.R. Interforze di categoria “B” (marescialli ed Ispettori di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza) chiede che siano coerentemente soddisfatti sia il mandato della Legge delega - che ha consentito l’emanazione dei due Decreti Legislativi - che l’impegno assunto dal Governo in ordine al profilo di impiego, delle funzioni e del riconoscimento economico.
A questo si aggiunge anche la richiesta del miglioramento dell’assegno funzionale previsto per i gradi apicali dei restanti ruoli ed introdotto dagli articoli 5 e 35 del contratto 2019-2021.
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