Fiamme Azzurre: le specialità e i requisiti per entrare nel gruppo sportivo della Penitenziaria

Fiamme Azzurre: le specialità e i requisiti per entrare nel gruppo sportivo della Penitenziaria

Le Fiamme Azzurre sono il gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria, composto da atleti specialisti in numerose discipline nazionali e internazionali.

Il gruppo sportivo Fiamme Azzurre - per cui recentemente è stato bandito un concorso pubblico - appartiene alla Polizia Penitenziaria e svolge attività sportiva nazionale e internazionale in moltissimi sport. Il gruppo sportivo ha sede a Roma ed è incardinato all’interno del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap).

Il gruppo sportivo è composto da atleti sia uomini che donne. Le discipline in cui sono specialisti gli atleti delle Fiamme Azzurre sono molteplici:

  • atletica leggera;
  • bob a due;
  • ciclismo;
  • judo;
  • karate;
  • nuoto;
  • pattinaggio artistico a rotelle;
  • pesistica;
  • pugilato;
  • sci alpino;
  • tiro al volo;
  • tiro con l’arco;
  • triathlon.

Le finalità perseguite attraverso l’istituzione del gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria sono scopi ad alto livello educativo, esemplari per la comunità intera. Si tratta infatti della volontà espressa di educare allo sport, contribuendo allo sviluppo sportivo nazionale. Ancora, avviare alla pratica sportiva giovani creando all’interno del corpo delle apposite Sezioni Giovanili.

In linea con le finalità di carattere pubblico perseguite dal corpo vi è lo status quo per il quale il gruppo sportivo non persegue fini di lucro.

Gli atleti

Del gruppo sportivo Fiamme Azzurre fanno parte gli atleti delle singole specialità previste. Ogni atleta deve necessariamente essere in possesso di una tessera rilasciata dalla Federazione sportiva competente per la specialità sportiva.

Gli atleti sono vincolati al gruppo sportivo per tutta la durata del loro ingaggio, non possono partecipare a titolo individuale a gare o manifestazioni sportive senza la preventiva autorizzazione del Consiglio direttivo o in caso d’urgenza del Presidente.

Per quanto riguarda il profilo retributivo, questo è determinato sulla base delle disposizioni vigenti in materia con la specifica che nulla è dovuto in più rispetto a quanto in esse previsto. D’altro canto, è espressamente previsto che nessun onere è dovuto dagli atleti per l’espletamento dell’attività sportiva.

Per meriti speciali agenti della Polizia Penitenziaria possono essere incorporati all’interno delle Fiamme Azzurre.

Requisiti

Per poter entrare a far parte delle Fiamme Azzurre occorre rispondere ad alcuni requisiti imprescindibili. Si tratta dei requisiti necessari all’accesso al gruppo sportivo e che devo permanere per tutta la durata del rapporto:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • avere un’età compresa tra i 17 e i 35 anni;
  • essere riconosciuto dalla Federazione Olimpico Nazionale o dalle Federazioni Nazionali come atleta di interesse nazionale;
  • idoneità fisica e psichica al servizio di Polizia Penitenziaria;
  • diploma di istruzione di scuola secondaria di primo grado;
  • essere in possesso dei requisiti di moralità e di condotta stabiliti dalla legge per il corpo della Polizia Penitenziaria.

L’ordine gerarchico

Nello svolgimento delle attività cui è preposto, il gruppo sportivo Fiamme Azzurre deve attenersi alle regole stabilite dal Coni nonché alle indicazioni di volta in volta esplicitate dal Consiglio direttivo oppure per delega dal Presidente o dal Presidente delle singole specialità.

Il Consiglio direttivo ha al suo interno un’organizzazione di tipo piramidale così composta:

  • al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, che lo presiede;
  • da un Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, che svolge funzioni di vice presidente;
  • dal Direttore Generale del Personale e della Formazione, che svolge le funzioni di consigliere;
  • dal Direttore Generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi, anch’egli consigliere;
  • da due funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria, consiglieri, di cui uno è il Responsabile del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre con funzioni di segretario del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio direttivo si riunisce almeno una volta l’anno, su proposta del Presidente o per sua delega del Vice presidente al fine di deliberare sulla previsione e sul rendiconto del gruppo sportivo.

Argomenti correlati: Polizia Penitenziaria