FESI Polizia Penitenziaria, criteri per il calcolo: quanto spetta per i servizi prestati nel 2018

FESI Polizia Penitenziaria, criteri per il calcolo: quanto spetta per i servizi prestati nel 2018

FESI, cosa prevede l’accordo per la Polizia Penitenziaria: importi per i servizi svolti nel 2018.

L’accordo per l’utilizzazione delle risorse del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali per la Polizia Penitenziaria è stato raggiunto lo scorso 5 aprile, quando tutte le rappresentanze sindacali - ad eccezione della UIL - hanno firmato il testo dell’intesa nel quale vengono definiti i criteri per il calcolo dell’indennità.

Il presente accordo, del quale vi parleremo nel dettaglio dell’articolo, si applica al personale appartenente al Corpo della Polizia Penitenziaria per il servizio svolto nell’anno 2018; qui vengono definiti i criteri per la ripartizione delle risorse disponibili - che per quest’anno sono pari a poco meno di 33 milioni di euro per il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria ai quali si aggiunge 1 milione di euro per il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità - al fine di promuovere reali e significativi miglioramenti nell’efficienza dei servizi istituzionali.

A tal proposito di seguito vi sveleremo gli importi pattuiti - al lordo RAP e Irpef - per ogni tipologia di incentivo che per il 2018 viene riconosciuto secondo i parametri di merito, produttività istituzionale, della responsabilità e del risultato, dei servizi e dei rischi.

Importi FESI 2018 Polizia Penitenziaria: produttività istituzionale

Per approfondire gli importi riconosciuti a titolo di produttività istituzionale bisogna come prima cosa pubblicare la tabella delle attività operative per le quali si ha diritto a questa indennità.

Nel dettaglio, questi hanno diritto all’indennità qualora abbiano prestato servizio - nel mese di riferimento - per almeno 21 (orario di lavoro articolato su sei giorni settimanali) o 17 giorni (se l’orario di lavoro è articolato su 5 giorni settimanali). Per i soli mesi di febbraio, aprile, agosto e dicembre la presenza effettiva in servizio deve essere di almeno 20 o 16 giorni.

Raggiunto il limite minimo di presenze (si tiene conto anche di congedo ordinario, riposi compensativi, assenze per infortunio sul lavoro) spetta per ogni giornata di presenza effettiva un importo pari a 3,60€.

Al personale che invece non è impiegato nei servizi indicati nella suddetta tabella spetta comunque un’indennità - ma solo se raggiunge i suddetti limiti - che però in questo caso ammonta a 1,80€ lordi per ogni giornata di effettiva presenza in servizio.

C’è poi un compenso forfettario pari a 500,00€ per il personale della Polizia Penitenziaria - ad esclusione dei comandanti di Reparto e dei Responsabili dei Nuclei Traduzioni inteprovinciali, provinciali, cittadini - che nell’anno 2018 abbia assicurato 227 o 187 giorni di presenza effettiva in servizio (in base a come è distribuito l’orario di lavoro). Questo è previsto solo per coloro impiegati in uno dei servizi indicati nella tabella successiva.

Disagi e rischi

Ci sono poi delle indennità riconosciute al personale che presta servizio in determinate condizioni. Ad esempio, per coloro che prestano servizio negli Istituti di Favignana, Porto Azzurro, Tolmezzo, San Gimignano, Volterra e negli Istituti penali di Venezia spetta un compenso giornaliero di 1,00€.

A coloro che prestano servizio nelle sezioni distaccate di Gorgona e Mamone, invece, spetta 1,50€ per ogni giornata di servizio effettuata nel 2018.

50,00€ spettano al personale che nelle giornate del 24 o del 31 dicembre ha svolto un turno ordinario di servizio serale (almeno sei ore lavorative oltre le 16:00), compreso quello impiegato nel servizio traduzioni e piantonamenti.

Infine, per ogni turno di reperibilità spetta un compenso di 8,50€.

Responsabilità e risultato

Oltre ai compensi suddetti, ai Comandanti di Reparto presso gli Istituti penitenziari è riconosciuto un ulteriore bonus al raggiungimento di almeno due dei seguenti risultati:

  • esposizione della programmazione mensile dei servizi nei termini previsti, certificata mensilmente dal direttore dell’Istituto;
  • programma di abbattimento del 70% del numero di giorni di congedo ordinario maturati e non fruiti dal personale in servizio alla data del 31 dicembre 2017;
  • revoca dei riposi non superiore al 10% del totale per reparto, calcolato sul valore medio dei presenti effettivi a qualunque titolo, rilevati al 30 giugno e 31 dicembre 2018.

Il bonus è pari a 250,00€ nel caso dei Comandanti di reparto degli Istituti di I livello, 150,00€ nel caso di II livello e 100,00€ per quelli di III livello.

Invece, ai Responsabili dei Nuclei Traduzioni interprovinciali, provinciali, cittadini, è corrisposto un bonus di 170,00€ qualora nel distretto di appartenenza venga raggiunto l’obiettivo di produttività ed efficienza consistente nell’aumento del rapporto - relativo al 2017 - tra il numero di detenuti tradotti e il numero delle traduzioni effettuate, per un valore compreso tra:

  • +0,5 e +1,00 se il rapporto è stato superiore a 2,00;
  • +1,00 e +1,5 se il rapporto è stato inferiore a 2,00.
Accordo FESI Polizia Penitenziaria
Clicca qui per scaricare l’accordo per l’utilizzazione del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali per il 2018 per il personale della Polizia Penitenziaria.