FESI 2022 Forze di Polizia: quando verrà pagato?

FESI 2022 Forze di Polizia: quando verrà pagato?

Il pagamento del Fondo di Efficienza dei Servizi Istituzionali potrebbe avvenire già a fine maggio.

Quando verrà pagato il FESI 2022 alle Forze di Polizia?

Quello riguardante il pagamento del Fondo di Efficienza dei Servizi Istituzionali è sempre stato un argomento spinoso, che si porta dietro lungaggini legate alle risorse disponibili che, lo rendono più povero per la mancanza di denaro che non è stato stanziato nella legge di Bilancio 2023.

Nonostante questo, le sigle sindacali delle Forze di Polizia si sono confrontate in un incontro con il Dipartimento della Polizia di Stato per discutere delle destinazione delle risorse disponibili per il FESI 2022.

I responsabili dell’Amministrazione hanno indicato che le risorse per il 2022 sono pari a 145 milioni di euro e, qualora fossero mantenuti inalterati gli emolumenti concessi l’anno precedente, si può fare una stima di quanto verrà elargito al personale.

In quell’occasione è stato chiesto che il Fondo venga pagato al personale già a maggio 2023.

FESI 2022: di cosa si tratta

Il FESI (Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali) è un fondo destinato alle Forze armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e premia l’attività svolta dal personale nel corso dell’anno.

L’incremento del contributo FESI per l’anno 2021 è stato dell’1,4% rispetto al 2020, ed è stato riconosciuto a:

  • Chi ha maturato una presenza minima annua 31 giorni;
  • Valutazione caratteristica: Superiore alla Media;
  • Provvedimenti disciplinari di Corpo: si ha diritto al FESI, con la decurtazione dei giorni di sanzione;
  • Provvedimenti disciplinari di Stato e procedimenti Penali: non ha diritto;
  • Pagamento quote giornaliere;
  • Importi gerarchizzati;
  • Maggiorazioni;
  • Riduzioni.

Si viene esclusi dal contributo FESI quando, nell’anno di riferimento, il personale è stato:

  • Sottoposto a misura coercitiva o destinatario di un provvedimento di arresto;
  • Sottoposto a provvedimento che porta alla perdita del grado;
  • Sottoposto a procedimento disciplinare di stato;
  • Sottoposto a sospensione discrezionale dall’impiego e dal servizio.

Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 è escluso dal FESI il personale che presta servizio:

  • Estero;
  • Enti ed organismi internazionali;
  • In missione all’estero per attività ordinarie ovvero per frequenza corsi.

A quanto ammontano le risorse stanziate per il 2022 per il FESI in pagamento nel 2023?

FESI 2022: a quanto ammonta il pagamento

Le risorse per il FESI 2022 ammontano a 145 milioni di euro e, come si legge nella nota stampa del Coisp-Mosap, qualora fossero mantenuti inalterati gli emolumenti concessi il precedente anno, vale a dire:

  • 17,50 euro per ogni turno di reperibilità;
  • 10 euro per il cambio turno;
  • 6,40 euro per ogni turno di servizio reso in alta montagna;
  • 610 euro l’anno per il cambio turno forfettario per i Reparti Mobili;

si potrebbe prevedere, per la produttività collettiva, la corresponsione di 6 euro per ogni giorno di presenza o assenze parificate.

La sigla sindacale si è detta rammaricata per la mancanza di ulteriori risorse da destinare al pagamento di indennità per i servizi info investigativi e di vigilanza, quantomeno per i turni più disagevoli ovvero quelli serali e notturni.

Inoltre, ha chiesto di valutare la possibilità di riconoscere una indennità della misura di 5 euro a giornata per chi è inserito nelle turnazioni continuative ed effettua il turno 14/22 presso le sale operative ed i Coa, atteso che tale orario è escluso ingiustamente dall’attribuzione dell’indennità per il “controllo del territorio”.

Il Coisp-Mosap ha puntualizzato anche che in assenza di ulteriori risorse, quanto sopra potrebbe essere ugualmente valutato favorevolmente, poiché si tratta di poche unità su tutto il territorio nazionale ed il relativo costo complessivo sarebbe ininfluente dal punto di vista delle risorse del FESI.

FESI 2022: quando verrà pagato

Il Coisp-Mosap ha chiesto di procedere celermente alla predisposizione del Testo dell’Accordo che dovrebbe ricalcare quello relativo al FESI 2021, con gli importi prima specificati, con l’unica eccezione dell’indennità di controllo del territorio che è stata introdotta stabilmente dall’ultimo contratto 2019-2021, così da procedere a sottoscrivere l’Accordo con il Ministro dell’Interno entro i primi giorni di aprile.

Se così fosse, si potrebbe consentirne il pagamento del FESI 2022 al massimo per la fine di maggio 2023.