Cosa rischia chi trova un portafogli e lo tiene per sé

Se si trova un portafogli per strada e non lo si restituisce al legittimo proprietario si va incontro a pesanti sanzioni pecuniarie, in quanto ci si sta appropriando di qualcosa che non ci appartiene.

Fino a poco tempo fa chi trovava un portafogli per strada e lo teneva per sé commetteva un reato punibile fino a un anno di carcere, insieme al pagamento di una multa da 30 a 309 euro. Era quanto previsto dall’art. 647 del Codice penale che si esprimeva in materia di “Appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose avute per errore o caso fortuito”.

Con l’entrata in vigore il 6 febbraio scorso del decreto n. 7/2016, le cose sono cambiate. Il reato di appropriazione di cose smarrite è stato abrogato e trasformato in illecito civile, che prevede, per chi trova “denaro o cose da altri smarrite” e se ne appropria “senza osservare le prescrizioni della legge civile sull’acquisto della proprietà di cose trovate”, una multa salatissima.

Si può prendere un portafogli perso per strada?

Quando si passeggia per strada può capitare di incappare in situazioni in cui non si sa come comportarsi. Una di queste è il ritrovamento di un portafogli.

La prima cosa che si è portati a fare è aprirlo, verificando se vi sono documenti e soldi. Non c’è una legge che vieta di prendere un portafogli per strada ma lo si può fare solo a condizione di rispettare l’obbligo di restituirlo al legittimo proprietario.

Come rintracciare il proprietario

È possibile rintracciare il proprietario leggendo l’indirizzo sui documenti custoditi nel portafogli, recarsi presso la sua abitazione e consegnargli quanto perso, o spedirglielo.

Se ci dovessero essere delle difficoltà nel reperire i dati personali, un’altra strada percorribile è portare quanto ritrovato alle Forze dell’Ordine, presso la più vicina stazione di Polizia o dei Carabinieri, che provvederanno a rintracciare il proprietario e a restituirgli il portafogli; oppure ci si può recare anche in Comune, dando il tutto al sindaco del luogo in cui il manufatto è stato ritrovato, indicando le circostanze del ritrovamento.

Cosa si rischia se non si restituisce il portafogli?

Quali sono i rischi se si prende un portafogli e lo si tiene per sé? L’art. 927 del Codice civile stabilisce che se non si vuole incorrere in una sanzione pecuniaria, chi ritrova l’oggetto smarrito deve attivarsi immediatamente per restituirlo, seguendo le modalità di cui sopra, indicate dalla legge.

Se questo non dovesse avvenire, e ci si appropria in maniera “dolosa” del portafogli smarrito, il soggetto in questione sarà tenuto oltre alla restituzione e al risarcimento del danno anche al pagamento della sanzione civile stabilita dal giudice.

Quando si può sporgere denuncia

Dal momento che la parte penale è decaduta, restando in piedi solo quella civile, e il comportamento illecito non è punibile a querela della persona offesa, la tutela scatta soltanto se chi ha smarrito il portafogli si attiva in sede civile per richiedere il risarcimento del danno subito.

Il magistrato, dopo aver accolto la domanda di risarcimento proposta dalla vittima, terrà conto di alcuni elementi per emettere la sentenza, che sono:

• Gravità della violazione;
• Reiterazione dell’illecito;
• Arricchimento del soggetto responsabile;
• Opera svolta dall’agente per eliminare o attenuare le conseguenze dell’illecito;
• Personalità e condizioni economiche dell’agente.

Questo vale anche se i fatti commessi risalgono a prima dell’entrata in vigore del decreto, salvo che il procedimento penale sia stato definito con sentenza o con decreto divenuti irrevocabili, perché in tal caso spetterà al giudice dell’esecuzione revocarli, dichiarando che il fatto non è più previsto dalla legge come reato.

A quanto ammonta la sanzione

Se il portafogli non viene restituito al legittimo proprietario, si rischia una pesante sanzione che va da 100 a 8mila euro. Un “alleggerimento” se si pensa che prima, come abbiamo riportato, chi si appropriava del portafogli altrui rischiava fino a un anno di carcere.