Paola Gentile - 12 dicembre 2022
Cos’è il casellario giudiziale e quanto si paga per i certificati
Come funziona il casellario giudiziale e quali sono i tempi e i costi per richiedere i certificati.
Il casellario giudiziale è una gigantesca banca dati, l’archivio di ogni tribunale ordinario della Repubblica italiana che raccoglie e conserva gli estratti dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria italiana a carico di un soggetto.
Nel casellario giudiziale vengono riportate tutte le condanne pendenti o scontate in ambito civile e penale ed è sempre lì che possono essere richiesti i certificati che servono per attestare le diverse situazioni.
Tra i certificati richiesti vi sono quelli che indicano la presenza di condizioni di incapacità personale, condanne penali o procedimenti pendenti.
La richiesta di un certificato al casellario giudiziale può avere diverse ragioni:
- Nuova assunzione;
- Pratiche di affidamento/adozione di minori;
- Richieste di permesso di soggiorno.
Non ci resta che capire come fare per richiedere un certificato al casellario giudiziario e quanto si paga.
Casellario giudiziale: quali certificati richiedere e come
I certificati possono essere richiesti, ai sensi del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 (c.d. “T.U.”):
- Dall’autorità giudiziaria, per ragioni di giustizia penale, e dal difensore se autorizzato;
- Dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni;
- Da persona o ente interessato alla/al quale il certificato stesso si riferisce, senza necessità di motivazione;
- Dal datore di lavoro, che intende impiegare una persona in attività professionali o volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori.
Tendenzialmente, l’Ente richiedente o il datore di lavoro specifica sempre di quale casellario ha bisogno. Vi sono anche alcuni tipi di certificati che possono essere richiesti dall’autorità giudiziaria o dalla pubblica amministrazione, come ad esempio:
- Il certificato del casellario giudiziale contenente tutte le iscrizioni riferite a un determinato soggetto come previsto dall’art. 21 T.U.;
- Il certificato dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e degli illeciti amministrativi dipendenti da reato contenente tutte le iscrizioni riferite ad un determinato ente come previsto dall’art. 30 T.U.;
- Il certificato selettivo, che contiene le iscrizioni riferite a un determinato soggetto pertinenti e rilevanti per l’espletamento della finalità istituzionale dell’amministrazione o del gestore richiedente (art. 28, comma 2, T.U.);
- Il certificato generale riportante tutte le iscrizioni, salvo alcune eccezioni, riferite a un determinato soggetto, che viene rilasciato quando non può procedersi alla selezione delle iscrizioni pertinenti e rilevanti (art. 28, comma 3, T.U.);
- Il certificato dei carichi pendenti (art. 27 T.U.);
- Il certificato del casellario giudiziale europeo (art. 28 bis T.U.).
Casellario giudiziale: richiesta online
Per richiedere i certificati occorre recarsi presso la Procura della Repubblica competente per territorio e chiedere all’ufficio dedicato.
Tuttavia, è possibile anche fare la richiesta tramite il servizio di prenotazione online e può essere effettuata dal diretto interessato, da un delegato (con relativo atto di delega), dal difensore o dall’autorità giudiziaria. La richiesta può anche essere inoltrata per posta.
Non tutti però possono direttamente al servizio, I casi in cui non è possibile farlo valgono per:
- Minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale se il minore non ha compiuto 16 anni;
- Interdetti, la domanda va presentata dal tutore, che deve esibire il decreto di nomina;
- Persona detenuta, o inserita in una comunità terapeutica, può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato o, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dal direttore ovvero dall’ufficio matricolare del carcere.
Il casellario ha validità di 6 mesi dopo il rilascio, scaduto il termine si può considerare aggiornato e quindi occorre richiedere un nuovo certificato.
Casellario giudiziale: costi
Richiedere un certificato giudiziale implica dei costi, in poche parole: non è gratis. A seconda del documento richiesto, i costi variano:
- 3,84 euro per i diritti di certificato;
- 16 euro per il bollo (ne occorre uno ogni due pagine di certificato);
- 3,84 euro ulteriori per i diritti di urgenza, solo se il rilascio è richiesto nello stesso giorno in cui si avanza la richiesta.
In alcuni casi, però, il rilascio del certificato è gratuito, vale a dire:
- Adozione o affidamento di minori;
- Controversie di lavoro o previdenza e assistenza sociale obbligatorie;
- Procedimenti in cui il richiedente è ammesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato;
- Essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario.
L’esenzione potrà avvenire previa esibizione della documentazione necessaria e idonea a giustificare la gratuità.