Cos’è il casellario giudiziale e quanto si paga per i certificati

Cos'è il casellario giudiziale e quanto si paga per i certificati

Come funziona il casellario giudiziale e quali sono i tempi e i costi per richiedere i certificati.

Il casellario giudiziale è una gigantesca banca dati, l’archivio di ogni tribunale ordinario della Repubblica italiana che raccoglie e conserva gli estratti dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria italiana a carico di un soggetto.

Nel casellario giudiziale vengono riportate tutte le condanne pendenti o scontate in ambito civile e penale ed è sempre lì che possono essere richiesti i certificati che servono per attestare le diverse situazioni.

Tra i certificati richiesti vi sono quelli che indicano la presenza di condizioni di incapacità personale, condanne penali o procedimenti pendenti.

La richiesta di un certificato al casellario giudiziale può avere diverse ragioni:

  • Nuova assunzione;
  • Pratiche di affidamento/adozione di minori;
  • Richieste di permesso di soggiorno.

Non ci resta che capire come fare per richiedere un certificato al casellario giudiziario e quanto si paga.

Casellario giudiziale: quali certificati richiedere e come

I certificati possono essere richiesti, ai sensi del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 (c.d. “T.U.”):

  • Dall’autorità giudiziaria, per ragioni di giustizia penale, e dal difensore se autorizzato;
  • Dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni;
  • Da persona o ente interessato alla/al quale il certificato stesso si riferisce, senza necessità di motivazione;
  • Dal datore di lavoro, che intende impiegare una persona in attività professionali o volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori.

Tendenzialmente, l’Ente richiedente o il datore di lavoro specifica sempre di quale casellario ha bisogno. Vi sono anche alcuni tipi di certificati che possono essere richiesti dall’autorità giudiziaria o dalla pubblica amministrazione, come ad esempio:

  • Il certificato del casellario giudiziale contenente tutte le iscrizioni riferite a un determinato soggetto come previsto dall’art. 21 T.U.;
  • Il certificato dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e degli illeciti amministrativi dipendenti da reato contenente tutte le iscrizioni riferite ad un determinato ente come previsto dall’art. 30 T.U.;
  • Il certificato selettivo, che contiene le iscrizioni riferite a un determinato soggetto pertinenti e rilevanti per l’espletamento della finalità istituzionale dell’amministrazione o del gestore richiedente (art. 28, comma 2, T.U.);
  • Il certificato generale riportante tutte le iscrizioni, salvo alcune eccezioni, riferite a un determinato soggetto, che viene rilasciato quando non può procedersi alla selezione delle iscrizioni pertinenti e rilevanti (art. 28, comma 3, T.U.);
  • Il certificato dei carichi pendenti (art. 27 T.U.);
  • Il certificato del casellario giudiziale europeo (art. 28 bis T.U.).

Casellario giudiziale: richiesta online

Per richiedere i certificati occorre recarsi presso la Procura della Repubblica competente per territorio e chiedere all’ufficio dedicato.

Tuttavia, è possibile anche fare la richiesta tramite il servizio di prenotazione online e può essere effettuata dal diretto interessato, da un delegato (con relativo atto di delega), dal difensore o dall’autorità giudiziaria. La richiesta può anche essere inoltrata per posta.

Non tutti però possono direttamente al servizio, I casi in cui non è possibile farlo valgono per:

  • Minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale se il minore non ha compiuto 16 anni;
  • Interdetti, la domanda va presentata dal tutore, che deve esibire il decreto di nomina;
  • Persona detenuta, o inserita in una comunità terapeutica, può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato o, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dal direttore ovvero dall’ufficio matricolare del carcere.

Il casellario ha validità di 6 mesi dopo il rilascio, scaduto il termine si può considerare aggiornato e quindi occorre richiedere un nuovo certificato.

Casellario giudiziale: costi

Richiedere un certificato giudiziale implica dei costi, in poche parole: non è gratis. A seconda del documento richiesto, i costi variano:

  • 3,84 euro per i diritti di certificato;
  • 16 euro per il bollo (ne occorre uno ogni due pagine di certificato);
  • 3,84 euro ulteriori per i diritti di urgenza, solo se il rilascio è richiesto nello stesso giorno in cui si avanza la richiesta.

In alcuni casi, però, il rilascio del certificato è gratuito, vale a dire:

  • Adozione o affidamento di minori;
  • Controversie di lavoro o previdenza e assistenza sociale obbligatorie;
  • Procedimenti in cui il richiedente è ammesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato;
  • Essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario.

L’esenzione potrà avvenire previa esibizione della documentazione necessaria e idonea a giustificare la gratuità.