Cos’è l’abuso d’ufficio e perché è un reato

Cos'è l'abuso d'ufficio e perché è un reato

Come viene punito l’abuso d’ufficio e quali comportamenti adottare per non incappare nel reato.

L’abuso d’ufficio riguarda coloro i quali esercitano una funzione pubblica legislativa, giudiziaria o amministrativa. Il reato si commette quando, in virtù del lavoro svolto, si creano vantaggi per sé o per altri o danni economici ingiustificati.

La legge, in particolar modo il Codice penale, punisce chi approfitta del proprio ruolo per andare contro la legge e ricavarne un utile.

Per questa ragione viene definito reato proprio, perché può essere commesso da una sola categoria di soggetti indicati dalla legge:

  • Pubblici ufficiali;
  • Incaricati di un pubblico servizio.

L’abuso d’ufficio è una condotta delittuosa, normata dall’art. 323 del Codice penale e rientra nei reati della Pubblica amministrazione, insieme a quelli di corruzione e peculato.

Il suddetto articolo stabilisce che:

“il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni”.

Reato abuso d’ufficio: quando si verifica

Il reato di abuso di ufficio si configura quando un pubblico ufficiale, come poliziotto, carabiniere o qualsiasi funzionario pubblico, viole norme specifiche legate a quello che è l’adempimento delle proprie funzioni.

Ad esempio:

  • Far assumere un parente agevolandolo rispetto ad altri candidati;
  • Comunica il contenuto di documenti e atti coperti da segreto;
  • Sulla base delle conoscenze di cui dispone per lavoro procura per sé stesso o per altro un vantaggio economico o di altro tipo.

Reato abuso d’ufficio: come denunciare

Denunciare un reato di abuso d’ufficio è molto semplice. Basta rivolgersi agli uffici territoriali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. È necessario esporre i fatti in maniera molto dettagliata e, qualora se ne è a conoscenza, dire il nome di chi ha commesso il reato.

Non c’è un limite temporale per denunciare l’abuso d’ufficio , può farlo chiunque e se le Autorità ravviseranno gli estremi, allora verrà avviato un giudizio penale nei confronti del trasgressore.

Reato abuso d’ufficio: come viene punito

Se si esercita la funzione pubblica e si commette il reato di abuso d’ufficio si rischia la reclusione da 1 a 4 anni. La pena può aumentare a seconda di quanto indicato dal giudice, sulla base del vantaggio o del danno ingiusto arrecato.

Reato abuso d’ufficio: quando scatta la prescrizione

La prescrizione scatta dopo 6 anni dal reato di abuso d’ufficio. Il tempo decorre a partire dal giorno in cui il reato inizia a produrre effetti.

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