Assunzioni per 1.000 allievi agenti Polizia di Stato: ecco quando

Assunzioni per 1.000 allievi agenti Polizia di Stato: ecco quando

Nel pacchetto di emendamenti alla legge di Bilancio 2023 è prevista l’assunzione di circa 1.000 agenti della Polizia.

Tante novità nel primo pacchetto di emendamenti alla Legge di Bilancio 2023, tra quelle più interessanti troviamo, infatti, nuove assunzioni nella Polizia di Stato.

Secondo fonti governative è stato trovato l’accordo politico nella maggioranza sul pacchetto di emendamenti da presentare per modificare il testo e dare vita alla manovra economica 2023. Ma soprattutto, l’Ansa rivela che sono state trovate le coperture finanziarie per sostenere i vari provvedimenti.

Tra le misure che dovrebbero finire nel pacchetto emendamenti del governo, c’è anche quella relativa alle nuove assunzioni nella Polizia. Indiscrezioni rivelano che sono state individuate le risorse e che è previsto il reclutamento di circa 1.000 agenti di Polizia.

Assunzioni Polizia di Stato: in arrivo 1.000 nuovi agenti

Nella lista di emendamenti alla legge di Bilancio 2023 proposte dal governo ci sono richieste di finanziamento per le Forze di Polizia e Vigili del Fuoco, adeguamenti degli stipendi ministeriali e circa 1.000 nuove assunzioni nella Polizia.

Nella bozza del fascicolo emendamenti, all’art. 189-bis, depositata il 7 dicembre 2022, è previsto proprio l’assunzione di allievi agenti della Polizia di Stato, per fronteggiare gli impegni a cui il Corpo è chiamato.

Le assunzioni sono entro un massimo di 600 unità per l’anno 2022 e di un massimo di 700 unità per il 2023. I posti dovrebbero scattare dall’elenco degli idonei alla prova scritta di esame del concorso pubblico per l’assunzione di 893 allievi agenti della Polizia di Stato (Gazzetta Ufficiale del 26 maggio 2017).

Nuovo personale per i Vigili del Fuoco

Anche i Vigili del Fuoco beneficeranno di un incremento di personale nella misura di 375 unità, la cui ultima tranche di 125 unità verrà assunta non prima del 1° novembre 2023.

Gli emendamenti del governo contengono molte cose, ha puntualizzato Roberto Pella, uno dei relatori della legge di Bilancio, citando alcuni "macrotemi": pensioni, assunzioni, stabilizzazioni, scorrimento delle graduatorie, sud, imprenditoria, assunzione giovani, enti territoriali, norme giudiziarie.