Tipologia Permesso di soggiorno: quante ne esistono?

Tipologia Permesso di soggiorno: quante ne esistono?

Ecco una guida sul permesso di soggiorno: quante e quali tipologie esistono, a cosa servono e chi può richiederle.

I permessi di soggiorno sono di diversi tipi e consentono ai cittadini provenienti da fuori l’Unione Europea di svolgere attività lavorative o di studio in Italia regolarmente.

Gli stranieri che vogliono soggiornare in Italia per un periodo di tempo più lungo di 3 mesi, devono per forza richiedere il permesso di soggiorno (vedi qui che documenti servono). Chi arriva su suolo italiano per la prima volta ha 8 giorni di tempo per presentare la richiesta; ma quante tipologie di permesso di soggiorno esistono? Vediamole nel dettaglio.

Permesso di soggiorno per lavoro subordinato, stagionale o autonomo

Il datore di lavoro che decide di assumere uno straniero con subordinazione e con residenza all’estero deve presentare la richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione. Concesso il nulla osta, lo straniero può richiedere il visto d’ingresso per lavoro subordinato.

Il permesso di lavoro stagionale, invece, ha una validità temporale che va dai 20 giorni ai 9 mesi massimo, a partire dalla sottoscrizione. In caso di lavoro autonomo, poi, serve che il lavoratore richieda il nulla osta alla Questura territoriale competente e che presenti tale documento alla rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel proprio Paese e avviare così le pratiche per l’ottenimento del permesso di soggiorno.

Permesso di soggiorno per attesa di occupazione

Lo straniero che perde il lavoro a causa di un licenziamento o delle dimissioni, ha l’obbligo di iscriversi all’elenco anagrafico del Centro per l’Impiego entro e non oltre 40 giorni dalla data di cessazione del rapporto lavorativo, nella provincia di residenza.

Per il periodo di validità del permesso di soggiorno, lo straniero che si iscrive al Centro per l’Impiego rimane iscritto, ad esclusione del lavoratore stagionale. Allo scadere del permesso di soggiorno, per rimanere in Italia si dovrà essere nuovamente lavoratori.

Permesso di soggiorno per motivi di studio o per tirocini formativi

Nel caso di permesso di soggiorno per studio, la durata del permesso non può essere inferiore al periodo di frequenza del corso di studi e può durare anche più di un anno. Il permesso di soggiorno per studio consente di svolgere anche un’attività lavorativa come subordinato che non deve tuttavia essere superiore alle 20 ore settimanali o comunque un massimo di 1040 ore all’anno.

Per quanto riguarda il permesso di soggiorno per tirocinio formativo, il periodo non può essere superiore a 3 mesi e al tirocinante viene rilasciato un visto apposito che può essere convertito successivamente in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Permesso di soggiorno per motivi familiari

Il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere ottenuto per una permanenza superiore a 3 mesi nel caso in cui lo straniero debba ricongiungersi ad un proprio familiare oppure per un matrimonio con un cittadino italiano.

Permesso di soggiorno CE per soggiorni a lungo periodo (carta di soggiorno)

Per ottenere il permesso di soggiorno per lungo periodo è necessario essere in Italia da almeno 5 anni in regola e percepire un reddito non inferiore all’importo annuale dell’assegno sociale.

Per di più, per ottenere questo permesso di soggiorno è necessario sottoporsi ad un test di lingua italiana.

Permesso di soggiorno per asilo politico o per motivi di protezione sussidiaria

Il permesso di soggiorno per asilo politico è quello che riguarda lo status di rifugiato e viene rilasciato dalla Questura a chi ne fa richiesta. Lo status di rifugiato è riconosciuto in caso di impossibilità a ritornare nel proprio Paese per motivi di razza, religione, appartenenza politica o sociale o ancora persecuzione.

Il permesso di protezione sussidiaria viene dato per uno status simile a quello di rifugiato, riconosciuto dalla Commissione territoriale competente. Questo particolare status riguarda chi è rifugiato per condanna a morte, minaccia alla vita o anche in caso di guerra interna o internazionale.

Permesso di soggiorno per titolari di Carta Blu UE

La Carta Blu UE consente di entrare e soggiornare nel territorio italiano per un periodo superiore a 3 mesi ai residenti di uno Stato per un periodo esteso di 2 anni.

Si tratta di un permesso dedicato agli stranieri altamente qualificati. Pertanto, sono fondamentali sia un titolo di studio del Paese di provenienza riconosciuto in Italia, sia tutti i requisiti previsti per esercitare la professione regolarmente.

Permesso di soggiorno per residenza elettiva

Il permesso di soggiorno per residenza elettiva può essere richiesto dallo straniero che esprime la volontà di stabilirsi in Italia e che dimostri di avere le risorse sufficienti per mantenersi da solo senza tuttavia esercitare alcuna professione.

Questo permesso di soggiorno può essere richiesto anche come conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o per motivi familiare, dal cittadino straniero regolare che possa continuare a rimanere in Italia per vitalizi o rendite. In questo caso, il permesso può essere rilasciato anche al convivente o coniuge e ai figli minori o maggiorenni se a carico.

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