Il rinnovo di contratto per Forze Armate, di Polizia e VVFF si farà: risorse in Legge di Bilancio 2019

Il rinnovo di contratto per Forze Armate, di Polizia e VVFF si farà: risorse in Legge di Bilancio 2019

Nella Legge di Bilancio 2019 ci sono le risorse per il rinnovo del contratto: l’aumento di stipendio, però, sarà minimo.

Il personale delle Forze Armate e di Polizia, quello dei Vigili del Fuoco, nonché tutti i dipendenti pubblici, nel 2019 dovrebbero beneficiare di un nuovo aumento di stipendio, dopo quello riconosciuto nel 2018, grazie ad un nuovo rinnovo del contratto.

Ricordiamo, infatti, che il contratto in essere per il personale del pubblico impiego anche se rinnovato nel 2018 è in scadenza il 31 dicembre di quest’anno visto che ha validità per il triennio 2016-2018.

Il prossimo anno, quindi, dovrà partire una nuova stagione di contrattazione al fine di raggiungere un accordo per il rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021.

Tuttavia le risorse stanziate con la Legge di Bilancio non fanno ben sperare: per il momento, infatti, lo Stato ha stanziato 3 miliardi di euro per il triennio 2019-2021, peggio di quanto fatto per la precedente contrattazione quando, ricordiamo, per il 2017 ci furono 1,9 miliardi di euro, più altri 2,6 miliardi per il 2018.

Con queste risorse a disposizione l’allora Governo di Centrosinistra non è riuscito a raggiungere un accordo soddisfacente, tant’è che Forze Armate e di Polizia, nonché i Vigili del Fuoco, si sono lamentati per la scarsa valorizzazione economica del loro lavoro; ci si chiede, quindi, come farà l’Esecutivo in carica a soddisfare le richieste con “soli” 3 miliardi di euro a disposizione.

Non è escluso comunque che, come già accaduto in passato, risorse aggiuntive non possano essere stanziate con le manovre finanziarie degli anni successivi; al momento, però, la situazione per il personale in divisa, e per tutto il personale del pubblico impiego, non è incoraggiante.

Rinnovo del contratto: si parte da aprile 2019, aumenti minimi

Già queste settimane dovrebbe partire il tavolo della contrattazione per il rinnovo del contratto 2019-2021; dal Ministero della Pubblica Amministrazione, infatti, dovrebbero pervenire i primi inviti ai sindacati per l’avvio dei negoziati, con l’obiettivo di arrivare con un accordo già scritto non appena la Legge di Bilancio 2019 sarà approvata in via definitiva.

L’obiettivo comunque è di partire ad aprile 2019 con l’aumento di stipendio che sarà graduale: dal 1° aprile al 30 giugno 2019, infatti, la retribuzione tabellare sarà aumentata dello 0,42%, mentre dal 1° luglio dello 0,7%.

Siamo lontani quindi dall’aumento del 3,48% attuato con il precedente contratto poiché, come vi abbiamo anticipato, le risorse a disposizione sono molte meno. Nel dettaglio, in attesa della pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio 2019, le indiscrezioni ritengono che i 3 miliardi saranno così distribuiti:

  • 1.050 milioni di euro per il 2019;
  • 1.075 milioni di euro per il 2020;
  • 1.125 milioni di euro a decorrere dal 2021.

Ad esempio, per lo stipendio di un agente di Polizia l’incremento è di circa 78,70€ lordi annui, per poi salire a 206€ lordi (quindi circa 17€ al mese) da luglio 2019.

Insomma, cifre che immaginiamo non faranno contento il personale in divisa, il quale sperava in una ben maggiore valorizzazione economica.

Ricordiamo comunque che al momento si tratta solamente di indiscrezioni e che fino a quando la Legge di Bilancio non sarà approvata dal Parlamento non sapremo effettivamente quante risorse saranno a disposizione per la nuova stagione contrattuale. Per maggiori informazioni, e anche per consultare tutte le novità che la manovra finanziaria riserva a Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco, ecco la prima bozza della Legge di Bilancio 2019 che vi invitiamo a scaricare.

Legge di Bilancio 2019 (bozza aggiornata al 23 ottobre)
Clicca qui per scaricare il testo della bozza - aggiornata al 23 ottobre 2019 - della Legge di Bilancio, con la quale sono stati stanziati i primi fondi per il rinnovo di contratto.