Forze Armate, bonus mamme 2024: requisiti, importi e come fare domanda

Forze Armate, bonus mamme 2024: requisiti, importi e come fare domanda

Guida al bonus mamme 2024 per le lavoratrici delle Forze Armate, date, requisiti, importi e procedura per farne richiesta.

Il bonus mamme 2024 è una misura prevista dalla legge di bilancio in favore delle mamme lavoratrici. L’applicazione è stata comunicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze con il messaggio n. 035/2024 e sono da poco arrivate le indicazioni di riferimento di NoiPa per il pubblico impiego, dunque anche per le mamme lavoratrici nelle Forze Armate.

Si segnala quindi che nel mese di aprile 2024 sarà rilasciata una nuova sezione nell’applicativo “Gestione stipendi” e il bonus sarà erogato a partire da maggio 2024, comprensivo di arretrati quando spettanti. Vediamo quindi di cosa si tratta.

Cos’è il bonus mamme 2024

Il bonus mamme 2024 non è altro che uno sgravio contributivo rivolto ad alcune mamme lavoratrici, che consente quindi di percepire in busta paga una retribuzione leggermente più alta. In particolare, viene applicato un esonero contributivo al 100% della quota a carico della lavoratrice, che per le dipendenti pubbliche, come le donne dell’Esercito Italiano, corrisponde all’8,80%.

Oltre ai limiti massimi previsti tuttavia, il bonus mamme potrebbe risultare più basso per le lavoratrici che usufruiscono già dello sgravio in busta paga per gli stipendi fino a 2.692 euro, le quali potranno vedere una differenza più lieve nell’importo.

A chi spetta e requisiti

Il bonus mamme 2024, sotto forma di esonero della quota di contributi previdenziali a carico della lavoratrice, spetta soltanto alle lavoratrici madri con contratto di lavoro a tempo indeterminato con 2 o più figli. Per il 2025 e il 2026, invece, lo sgravio sarà riconosciuto soltanto alle lavoratrici a tempo indeterminato con almeno 3 figli.

In particolare, l’esonero contributivo per le madri di 2 figli spetta fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo dal momento in cui sussistono i requisiti (nascita, adozione, affido, assunzione a tempo indeterminato). Per le madri con 2 figli, in ogni caso lo sgravio potrà essere riconosciuto soltanto dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, salvo proroghe, con data a seconda dell’instaurarsi e dalla cessazione dei requisiti.

Per le madri con almeno 3 figli, invece, il bonus mamme sarà riconosciuto sino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo da quando sussistono i requisiti, ma comunque nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026.

Le lavoratrici dell’Esercito Italiano o di altra Forza Armata potranno quindi chiedere il bonus mamme quest’anno se hanno 2 figli, di cui uno che ha meno di 10 anni, oppure 3 figli di cui almeno un minorenne. Chi attende una nascita (oppure un’adozione) potrà chiedere lo sgravio a partire da quel momento, ma se si tratta del 2° figlio, soltanto entro il 31 dicembre.

Importi

Come anticipato, il bonus mamme prevede un esonero della contribuzione pari al 100% della quota di contributi a carico della lavoratrice (che abbiamo già detto essere l’8,80% per le Forze Armate e in genere dipendenti pubblici) per invalidità, vecchiaia, superstiti, fino a un massimo di 3.000 annui suddivisi su base mensile. Sostanzialmente, le madri che avevano i requisiti richiesti dal 1° gennaio 2024 e non li perdono sino al 31 dicembre (2024 per chi ha 2 figli, 2026 per chi ne ha almeno 3) percepiranno 250 euro al mese in più.

Si tratta però di una cifra lorda, in quanto sull’importo del bonus viene comunque addebitato l’Irpef, perciò il massimo importo netto è di 170 euro.
Oltre all’applicazione dell’Irpef e alle variabili dei requisiti, anche la concorrenza dello sgravio contributivo per gli stipendi fino a 2.692 euro riduce ulteriormente l’importo del bonus.

Le mamme lavoratrici che pagano una quota ridotta di contributi (il 2,80% o l’1,80% per chi ha uno stipendio entro i 1.923 euro lordi) beneficiano dell’esonero in maniera ovviamente minore. Per esempio, la dipendente con retribuzione lorda di 2.500 euro potrà risparmiarne 70 in busta paga, di cui percepiti circa 40 o 50 netti.

Come fare domanda

Per richiedere il bonus mamme 2024 bisogna autocertificare i requisiti suddetti (si rimanda a un modello fac-simile da stampare, compilare e firmare) e i codici fiscali dei figli, allegando il proprio documento d’identità e lo stato di famiglia (anche in autocertificazione). Sarà poi necessario inoltrare la domanda tramite i propri Uffici Personale, indirizzandola alla Sezione trattamento economico di attività di rispettiva competenza.

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