Carcere per i parcheggiatori abusivi: la svolta del DL Sicurezza

Carcere per i parcheggiatori abusivi: la svolta del DL Sicurezza

Il DL Sicurezza voluto da Matteo Salvini introduce l’arresto per i parcheggiatori abusivi; carcere anche per chi chiede elemosina con insistenza.

Il DL Sicurezza appena approvato dal Senato, ma per il quale manca ancora il via libera della Camera dei Deputati, introduce una novità molto importante sul fronte parcheggiatori abusivi, per i quali è previsto un inasprimento della sanzione.

Nel dettaglio, chi verrà colto nel chiedere soldi - senza autorizzazione - agli automobilisti non commetterà solamente un illecito amministrativo, come avviene oggi, poiché diventerà un fatto che cade in ambito penale.

Per questo motivo d’ora in avanti, qualora ne sussistano le condizioni, le autorità potranno procedere con l’arresto del parcheggiatore abusivo, sempre se - ovviamente - il testo del DL Sicurezza firmato dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dovesse essere approvato in via definitiva.

Ma vediamo nel dettaglio quanto stabilito dal testo del decreto in tema di accattonaggio e parcheggiatori abusivi.

Stretta ai parcheggiatori abusivi: ora rischiano il carcere

Quante volte vi è capitato di imbattervi in un parcheggiatore abusivo? Probabilmente molte; ad oggi, infatti, le sanzioni per chi senza alcuna autorizzazione chiede i soldi agli automobilisti per aiutarli a parcheggiare non sono sufficienti per impedire lo svolgimento di questa illecita attività.

Nel dettaglio, oggi i parcheggiatori abusivi rischiano al massimo una sanzione che va dai 771€ ai 3.101€; il problema è che raramente vengono pagate dal momento che gli interessati si dichiarano come nullatenenti.

Il massimo l’illecito amministrativo commesso dal parcheggiatore abusivo rischia di essere sanzionato con il Daspo urbano, lo strumento introdotto per la prima volta dal Decreto Sicurezza del 2017 (proposto dall’allora Ministro dell’Interno Marco Minniti) con il quale viene stabilito che in determinate situazioni il sindaco, in collaborazione con il prefetto, può multare e stabilire un divieto di accesso ad alcune aree della città per coloro che mettono in atto condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture di trasporto.

Queste sanzioni, però, non hanno fermato i parcheggiatori abusivi, i quali incuranti di quanto stabilisce la legge continuano a chiedere soldi agli automobilisti in cambio di informazioni su dove posteggiare l’auto.

Con il Decreto Sicurezza di Matteo Salvini questo non costituirà più un illecito amministrativo, poiché cadrà nel penale. In tal senso il DL Sicurezza, pur confermando la misura della sanzione amministrativa, stabilisce che si potrà applicare la pena dell’arresto - da 6 mesi fino ad 1 anno - nei confronti di coloro che:

  • impiegano minori;
  • sono recidivi, ovvero se il soggetto è già stato sanzionato per la medesima violazione con provvedimento definitivo.

Nei due casi suddetti, inoltre, c’è un inasprimento della pena pecuniaria: infatti, l’ammenda sale ad un minimo di 2.000€ fino ad un massimo di 7.000€.

Divieto per le elemosina

Per i parcheggiatori abusivi, quindi, il DL Sicurezza prevede il reato di esercizio molesto dell’accattonaggio, che si applica anche nei confronti di coloro che chiedono con insistenza soldi in carità.

Nel dettaglio, per coloro che chiedono con insistenza soldi per l’elemosina c’è il rischio carcere, per la durata da 1 a 3 anni; il massimo della pena può arrivare qualora vengano utilizzati anche minori.

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